mercoledì 12 ottobre 2016

Nome del dipinto: "Deposizione"
Autore: Rogier Van der Weyden (1389-1464)
Caratteristiche: olio su tavola di cm 220x262
Anno: 1433-1435
Ubicazione: Museo del Prado (Madrid)


Il dipinto ha l'insolita forma di una "T" rovesciata e molto probabilmente era originariamente corredato da sportelli che permettevano la chiusura dell'immagine principale al di fuori di certe feste religiose.
Le figure sono disposte sul registro orizzontale, in particolare quella di Gesù e di Maria, che ricalca la posa del primo a sottolineare la sua partecipazione anche fisica alle sofferenze del figlio.
I gesti sono contratti e le linee sono spesso spezzate e ricorrono ritmicamente e con simmetrie. Le figure sono collocate in profondità e talvolta assecondano l'andamento della cornice, come quelle curve della Maddalena, all'estrema destra, e di san Giovanni, sul lato opposto.
Il perno è la figura esangue del Cristo, in posizione obliqua. 



In questo capolavoro ricco di colori, di stoffe preziose, quasi una rappresentazione teatrale della Deposizione, Van der Weyden raffigura il dolore per la morte di Cristo; i personaggi soffrono e piangono e le lacrime scendono pesanti, quasi solide sui loro volti.
Si notano anche le vene gonfie per lo sforzo del pianto di Giuseppe d'Arimatea.

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