domenica 30 ottobre 2016

ATTUALITÀ

Oggi vorrei soffermarmi sugli effetti del terribile terremoto che in questi giorni non smette di far tremare i cuori della gente, le loro case ed i monumenti artistici più antichi in Italia.
La foto rappresenta il centro storico di Norcia l'istante prima della catastrofe...
La stessa piazza ora accoglie gli abitanti che non sanno in quali condizioni è stata ridotta la loro casa dopo la scossa.
I volti di queste persone sono sconvolti e le loro ginocchia sono poggiate sul pavimento della piazza, in segno di preghiera.
Pregano che tutto finisca presto.


Il danno maggiore è stato riportato alla Basilica di San Benedetto.
La sua costruzione risale al XII secolo e lo stile architettonico è un insieme di elementi gotici e del barocco.
Solo la facciata e parte delle navate sono rimaste in piedi dopo la scossa più forte.


La facciata, a capanna, presenta un paramento murario in blocchi lapidei e coronamento apicale di forma triangolare.
Nella parte inferiore del prospetto si apre un unico portale, sormontato da una lunetta ogivale con gruppo scultoreo raffigurante la Madonna col Bambino fra due angeli adoranti.
Ai lati vi sono due statue, San Benedetto a destra e Santa Scolastica a sinistra.
Ai lati del rosone, invece, vi sono quattro bassorilievi raffiguranti i simboli degli Evangelisti.
La facciata era sormontata da due pinnacoli e da una croce marmorei, rimossi in via precauzionale dopo il sisma.



Il rosone è ancora intatto e si spera che riesca a reggere a lungo.


All'interno la basilica era a forma di croce latina, con un'unica navata coperta con capriate lignee.
L'abside e la calotta all'incrocio del transetto, come le pareti laterali della navata, si presentavano nelle forme della ricostruzione settecentesca.
Al di sotto della chiesa, si trovano la cripta a tre navatelle e un'area archeologica con i resti di una domus romana di epoca imperiale.

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